Mortadella di Campotosto

Le Mortadelle di Campotosto, presidio Slow Food, sono da sempre conosciute, fin dal Medioevo, come “coglioni di mulo”. Prodotte nel Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga soltanto da due aziende, si preparano in inverno macinando finemente tagli magri e scelti del suino, come spalla e prosciutto, con l’aggiunta di pancetta macinata. Nell’impasto viene inserito un lardello lungo una decina di centimetri. Al taglio la fettina è di colore rosso scuro con il lardello bianco.

Le mortadelle di Campotosto ben si sposano con le uova, una frittata veloce e rustica, buona per tutte le stagioni.

Ricetta per 4 persone:

  • 6 uova
  • 4-6 fette di mortadella di Campotosto
  • 4-6 cucchiai di formaggio grattugiato a scelta
  • Olio Evo q.b.
  • Sale
  • Pepe nero macinato q.b.

Preparazione

Rompere le uova e sbatterle in una ciotola aggiungendo il sale, il pepe nero e il formaggio grattugiato. Tagliare a piccoli cubetti le fettine di Mortadella e aggiungerli alle uova mescolando. In una padella antiaderente, riscaldare l’olio Evo e quando sarà caldo versare la frittata. Quando la parte a contatto con la padella sarà dorata, far scivolare la frittata su un coperchio e riporla sul fuoco capovolta in modo da completare la cottura anche sull’altro lato. Lasciare intiepidire prima di servire.

mortadella di campotosto

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