La Ramiccia al sugo di castrato è un tipo di pasta rigorosamente fatta a mano e tagliata a listarelle molto sottili, tipica del comune di Percile. In questo piccolo borgo, sin dal lontano 1982, si svolge ogni anno a Dicembre una sagra in cui la Ramiccia diventa assoluta protagonista. Il suo nome deriva da un’erba infestante che appunto cresce spontaneamente dappertutto.
Ingredienti Ramiccia al sugo di castrato (X2)
- 180 g di ramiccia (pasta)
- 30 g di cipolla tritata
- 500 g di castrato
- 400 g di pomodori pelati
- 2 cucchiai di olio e.v.o.
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- peperoncino q.b.
- abbondante pecorino romano
Preparazione Ramiccia al sugo di castrato
Gli ingredienti sono quelli classici della pasta all’uovo, farina bianca (500 gr) e uova (5), e si procede con la lavorazione per ottenere un impasto omogeneo che verrà steso a mano e con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia non molto sottile (circa 2 mm di spessore). La sfoglia, una volta asciugata in modo uniforme, viene tagliata a mano, in fettuccine sottili non più larghe di 2 mm.
La salsa tipica con la quale viene condita la ramiccia è un sugo di castrato, con olio extravergine d’oliva, cipolla, vino bianco per sfumare, pomodori pelati e peperoncino. A questo punto basta cuocere la pasta in acqua salata e affogarla nel sugo con abbondante pecorino locale ed il capolavoro è completato.
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