Vi chiederete cosa sono gli orapi? Il loro nome scientifico è quello di Cheonopodium bonus Henricus, ma nessuno li conosce con questo termine; più semplicemente, sono degli spinaci selvatici che crescono in maniera abbondante nei luoghi dove, d’estate, pascolano i greggi o che sono attraversati in lungo e in largo da mucche e cavalli per questo motivo le montagne abruzzesi ne abbondano.
Gli orapi, noti anche con i nomi di “olaci”, “olapi”, “vollari”,”farinello buon enrico”, “imbiede”, sono ricchi di ferro, vitamine C, B1 e B12 e sali minerali.
Anticamente erano utilizzati, per via delle loro proprietà, come ricostituenti e prodotti depurativi e lassativi.
Le foglie degli orapi, inoltre, se cotte con l’olio d’oliva, vengono utilizzate anche come impacchi contro piaghe e scottature.
Ma è come ingrediente culinario che danno il meglio di sé.
Possono essere cucinati come contorno (sia soffritti che lessati in padella), sia come ingrediente principale in zuppe, frittate e primi piatti.
Ingredienti Gnocchetti agli Orapi
- 1kg di orapi;
- 500g di gnocchetti di patate;
- 2 spicchi di aglio;
- pecorino stagionato;
- olio d’oliva q.b.;
- sale q.b.;
- peperoncino
Preparazione Gnocchetti agli Orapi
Per prima cosa lessate gli orapi in abbondante acqua salata. Quindi lavateli e puliteli per poi tagliarli a pezzi.
Prendete una padella, mettete l’aglio a rosolare a fuoco lento con l’olio e peperoncino (per chi lo gradisce) e, quando l’aglio è dorato, aggiungete anche gli orapi al soffritto.
Allo stesso tempo lessate gli gnocchetti per poi scolarli e farli mantecare nella padella con gli orapi per qualche minuto.
A questo punto aggiungete una bella spolverata di pecorino stagionato grattugiato e servite questo primo piatto povero ma unico e molto saporito.
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