Nome italiano: Orchidea Purpurea, Orchide maggiore, Vacca mora
Sinonimi Orchis Purpurea: Orchidea Purpurea - Orchis fusca Jacq. - Orchis maxima K. Koch - Orchis lokiana H. Baumann.
Descrizione Orchidea Purpurea
Il nome del genere deriva dal greco orchis = testicolo, per la forma dei rizotuberi che ricordano gli organi seminali maschili. Il nome specifico dal latino purpureus = purpureo, per il colore bruno purpureo del casco. È un pianta robusta, alta dai 30 agli 80 cm, con fusto sfumato di porpora alla sommità, e dotata di due tubercoli ovoidali piuttosto grandi e di alcune radici. Presenta 3-6 foglie basali ovato lanceolate, grandi, suberette, riunite in una rosetta allargata, lucide; 1 o 2 foglie caulinari guainanti. Le brattee membranacee sono sensibilmente più corte dell’ovario, violacee. Ha un’infiorescenza densa e alta, dapprima piramidale-ovata e poi cilindrica, multiflora. Sepali e petali sono conniventi a formare un casco, venato o punteggiato di bruno porpora all’esterno e più chiaro all’interno. Il labello è trilobato, di forma variabile, da biancastro a roseo, con bordi generalmente più scuri ed il centro è ornato da ciuffetti di peli porpora scuro. I lobi laterali sono più stretti e corti del labello mediano, che è diviso in due lobuli allargati all’estremità e divisi da un dentino. Lo sperone è rosa, discendente, lungo circa la metà dell’ovario.
Dove trovare l' Orchidea Purpurea
Il periodo di fioritura va da aprile a giugno. È presente in tutte le regioni italiane ad esclusione di Val d’Aosta e Sicilia. Come habitat, predilige prati, garighe, boschi aperti, cespuglieti, generalmente su terreno calcareo, in piena luce o mezz’ombra, fino ad oltre 1300 mt. Non si conoscono varietà per questa specie che, per i caratteri morfologici, è ben distinguibile dalle altre specie di orchidacee a fiori antropomorfi. L’impollinazione è entomofila ed avviene ad opera di Imenotteri della famiglia delle Apidae.
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