Passeggiare lungo i sentieri del Cammino Naturale dei Parchi durante l’Autunno ci dà la possibilità di ammirare lo spettacolo del “foliage”. Esso è il fenomeno che determina il cambiamento cromatico delle foglie e viene innescato dal freddo e dalla riduzione delle ore di luce che con l’arrivo dell’Inverno lasciano le piante spoglie. I paesaggi in questo periodo si accendono di colori intensi che spaziano dal giallo, all’arancione fino al rosso.
[Foto di Marco Branchi]Il colore verde delle foglie è dovuto alla clorofilla, che, risentendo della mancanza di calore e ore di luce sufficienti, si degrada riducendo drasticamente la propria concentrazione. A questo punto i carotenoidi giallo-arancioni diventano sempre più visibili e donano alle piante i caratteristici colori dell’autunno. Essi hanno la funzione di proteggere le foglie dall’eccessiva esposizione alla luce e anche se la produzione di questi pigmenti si interrompe con il freddo, quelli già presenti nelle foglie sono più resistenti della clorofilla e permangono più a lungo. Il colore rosso è invece determinato da pigmenti chiamati antocianine: lo zucchero che solitamente passa dalle foglie ai rami, invece in autunno, a causa dell’inizio del processo di distacco dall’albero, rimane intrappolato nelle cellule della foglia e reagisce con alcune molecole presenti nella linfa trasformandosi in antociano.
[Foto di Marco Branchi]Anche i frutti contribuiscono allo spettacolo cromatico autunnale grazie alle meraviglie dei sottoboschi: castagne, erbe spontanee, bacche e funghi, prodotti tipici utilizzati nella preparazione di piatti della tradizione locale.
[Foto di Marco Branchi]
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