Nome italiano: Orchidea farfalla
Sinonimi: Anacamptis papilionacea
Orchis papilionacea (Orchidea farfalla). Si tratta di una pianta alta 15 – 40 cm con fusto robusto, rigido ed angoloso, arrossato nella parte superiore.
Le foglie basali sono riunite in rosetta, di colore verde – glauco e di forma lineare – lanceolata.
Il nome specifico deriva da papilio = farfalla, per la forma del labello che ricorda appunto le ali di una farfalla. L’impollinazione avviene ad opera di piccole vespe del genere Eucera - tuberculata i cui maschi, attratti da un inganno visivo (in realtà, questo fiore non ha nettare) lasciano i loro feromoni sul labello in modo da attirare le femmine della stessa specie.
Descrizione Orchidea Farfalla
Le foglie lungo il fusto lo avvolgono e sono decrescenti verso l’alto. L’infiorescenza a spiga, più o meno densa (6 – 10 fiori), con brattee membranacee più lunghe dell’ovario di colore porporino con nervature brune. I fiori sono molto appariscenti con petali e sepali rosso porpora caratterizzati da evidenti striature scure, conniventi in un casco piuttosto lasso. Il labello è indiviso, solitamente percorso da sottili strie più scure, ed è ristretto alla base per poi allargarsi a ventaglio all’apice; il bordo presenta margini rialzati ed ondulati. Lo sperone è conico, leggermente discendente e con sfumature violacee.
Dove trovare l' Orchidea farfalla
Si trova in natura sui prati incolti, macchie rade, boschi luminosi ad un’altitudine che va da 0 a 1600 metri (più frequente nella fascia tra 0 e 600 metri). In Italia è presente in tutte le regioni tranne in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Il periodo di fioritura va da marzo a giugno.
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