85 km a piedi per affacciarsi sull’entroterra appenninico!
La catena dei Monti Prenestini, e la cima di Monte Guadagnolo, sono uno spartiacque ideale.
Si lascia il troppo per tante cose, si entra nel poco delle stesse.
Una porta che priva, una sottrazione di molto di quello che pensiamo di non riuscire a fare a meno; e dei cardini, che nel richiuderla, cigolano valori quasi dimenticati che entrando dai sensi amplificati si espanderanno, arricchendo il viandante.
Da domattina paesi e borghi meno popolosi, incastonati in panorami più corti e montani.
Ci sarà il magnifico intermezzo di Subiaco, della sua immensa e affascinante storia di carta e monachesimo, ma poi il Silenzio prenderà sempre più il sopravvento.
Il Silenzio ed i suoni della Natura di cui è composto.
Eppure è un Silenzio che preoccupa molti di noi ormai assuefatti agli ecosistemi semi-artificiali dove il rumore di fondo ci accompagna ovunque…
Siamo sempre meno educati alla contemplazione, all’osservazione, all’apprezzamento delle piccole cose.
Ma quante di queste sono invece racchiuse nel Silenzio della Natura, un mucchio.
Che ogni giorno ci perdiamo!
E allora il Camminare è tentare di ritrovare questo cumulo di segreti sparpagliati, passo dopo passo, per tutti quelli che desiderano, sentono il bisogno di riscoprirli, tra le foglie, i rami, le creste, i boschi, i fiori, le penombre, gli animali elusivi, i panorami incantati delle cime!
Buona ricerca, felice riscoperta, Claudia e Sara!
Sonia
Bellissimo!