Lo slogan di questa edizione della giornata mondiale delle zone umide è “value, manage, restore, love Wetlands” che promuove azioni per la valorizzazione della straordinaria varietà biologica presente in questi ecosistemi, l’importanza che tale biodiversità venga gestita per invertire la sua perdita e quindi venga ripristinata, mirando ad approfondire la conoscenza di questi straordinari ambienti e dei loro abitanti per rispettarli ed amarli.
Nel Lazio sono iscritte nel registro della Convenzione di Ramsar 6 zone, i laghi dei Monaci, Caprolace, Fogliano e Sabaudia nel Parco Nazionale del Circeo, il Lago di Nazzano nella Riserva Regionale Nazzano, Tevere-Farfa e i Lagustelli di Percile nel Parco Regionale dei Monti Lucretili.
Le zone umide regionali sono ben 94, tutte inserite nel Catasto delle zone umide italiane.
Il nostro Cammino Naturale dei Parchi tocca il lago di Albano che bagna Castel Gandolfo, in lontananza il lago di Nemi, il lago del Turano, il fiume Aniene, la cascata di Rioscuro, i Lagustelli di Percile, il lago di Rascino e infine il lago di Campotosto.
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