Bacugno (fraz. Posta)

Da non perdere a Bacugno di Posta, le celebrazioni in onore di S. Maria della Neve, ogni anno il 5 di agosto, in concomitanza della ricorrenza liturgica che trae origine dalla tradizione secondo la quale Papa Liberio, nel 352 d.c. avendo assistito al miracolo della nevicata sul colle Esquilino di Roma, vi fece subito edificare la chiesa di Santa Maria Maggiore. Ancora oggi la festa conserva alcuni elementi rituali riconducibili ad antichi riti di origine Sabina, integrati in un contesto di matrice cristiana. Gli elementi rituali della tradizionale festa di S. Maria della Neve sono quattro: il toro, addestrato ad inginocchiarsi, la mattina del 5 agosto, al cospetto della statua della Vergine Maria; il solco, celebrazione del lavoro campestre, auspicio di un fruttuoso esito del raccolto; il "mannocchio" , grande covone di grano fatto di spighe raccolte in piccoli mazzetti e cinto con una treccia di spighe e portato in processione e, i "ciammelletti" dolci tipici, realizzati dalle donne del paese e lanciati alla folla dal muro della chiesa sul sagrato al termine delle celebrazioni.