Rocca di Botte

Rocca di Botte ha origini molto antiche, qui nacque nel 1125. S. Pietro Eremita.

Dal 1173 esercitò il potere a Rocca di Botte la famiglia Montanea, nel Quattrocento fu la volta degli Orsini e nel Cinquecento dei Colonna, sotto i quali raggiunse il massimo splendore edilizio.

In cima al Paese si erge il castello, ingrandito tra XV-XVI sec. In questo periodo Rocca di Botte fu investita dell’attività di artisti, come dimostrano gli affreschi cinquecenteschi di S. Maria della Febbre. Nel 1557 però il paese fu distrutto dal Duca d’Alba e successivamente anche saccheggiato, in seguito ad una ribellione della popolazione all’abate sublacense Scipione Colonna.

Nell’Ottocento Rocca di Botte, aggregata al comune di Pereto assieme ad Oricola, iniziò una lunga lotta per una propria autonomia amministrativa, conquistata agli inizi del XX sec.