Orvinio

Orvinio, piccolo centro di montagna della Sabina con una popolazione di 387 abitanti, è dominato dal castello appartenente al Casato dei Marchesi Malvezzi Campeggi. Detto castello, sorto a scopo difensivo forse già intorno al mille, è stato poi ingrandito poi dagli Orsini nel Cinquecento.

L'origine dell'antica Orvinium viene fatta risalire al periodo in cui i Siculi conquistarono la Sabina; il borgo fu completamente distrutta prima dell'anno mille e successivamente prese il nome di "Canemortem" che conservò fino al 1863.

Il borgo conserva antiche chiese come quella di Santa Maria dei Raccomandati, edificata nella seconda metà del XVI secolo nella parte alta del borgo e che ospita le opere di Vincenzo Manenti (del quale è patria) e del padre Ascanio.

Situato a 840 metri s.l.m., sulle propaggini settentrionali dei monti Lucretili, è il più alto centro abitato del Parco dei Monti Lucretili e fa parte del club dei borghi più belli d'Italia.

Il paese tutt'ora conserva il suo fascino, i suoi vicoli ed i suoi panorami permettono al turista di godere a pieno della sua atmosfera medioevale.  

Siti di interesse

• Sono visibili pittoreschi resti della medioevale Abbazia di S. Maria del Piano che si ritiene edificata da Carlo Magno dopo la vittoria contro i Saraceni (817).
• Il centro storico conserva tratti della cinta muraria con torri di difesa e alcune tipologie costruttive residenziali di epoca rinascimentale.